AVVERTENZE: gli argomenti trattati andranno approfonditi dagli interessati richiedendo informazioni, presso uffici ed enti competenti. Gli argomenti trattati dovranno essere considerati esclusivamente come prime informazioni. Le informazioni sottoriportate non potranno essere prese come valide per intraprendere qualsiasi genere di azione.
come si calcola la superficie catastale
LA TASSA SORU (cosa cambia per il 2007)
Prima di parlare della tassa regionale sulle seconde case vorrei dirvi che nel caso abbiate bisogno delle visure catastali potete richiederle direttamente da questo sito....vedi il menù per richiedere le visure situato sulla vostra sinistra....per maggiori info fai clik qui sopra.
La tassa Soru.....tassa sul lusso....abbiamo sentito parlare molto spesso in quest' ultimo periodo della cosi detta "tassa soru". Nata nel 2006 questa legge prevede un pagamento per chi possiede una seconda casa in Sardegna ad uso turistico.
Con la legge finanziaria regionale 2007 (
L.R. n° 2 del 29 maggio 2007)
e più precisamente con l' art. 3, sono state apportate alcune modifiche rispetto alla precedente normativa del 2006 (L.R. n° 4 del 11/05/2006). Di seguito cercheremo di vedere cosa prevede la nuova normativa, come calcolare la superficie catastale che sarà il parametro sul quale applicare i vari valori a mq. previsti dalla nuova normativa, chi ddovrà pagare la tassa, come e quando.
CHI DEVE PAGARE LA TASSA SORU (tassa sul lusso)
I soggetti interessati dall' imposta regionale sulle seconde case ad uso turistico sono principalmente i proprietari (persone fisiche e soggetti diversi da persone fisiche) di unità immobiliari ad uso abitativo, non adibite ad abitazione principale, ubicate nella fascia costiera ad una distanza inferiore ai 3 km dalla linea di battigia marina, non domiciliati fiscalmente in Sardegna.
Ancora sono soggetti all' imposta i soggetti che pur non essendo proprietari godono di diritti reali sull' unità immobiliare (usufruttuario o altro diritto reale) e sempre che l' unità immobiliare non sia adibita ad abitazione principale.
A volte sorgono dei dubbi in determinate situazioni; ad esempio quando si ha un' unità abitativa in comproprietà o in multiproprietà ecc. Di seguito vediamo alcuni casi.
- in caso di proprietà
In questo caso non mi sembra ci sia molto da spiegare. L' imposta andrà versata per intero dal proprietario.
- in caso di comproprietà
Nel caso che l' unità immobiliare sia di proprietà di più persone ogni comproprietario è debitore pro-quota ossia fatto il calcolo globale dell' imposta si divide per il numero dei comproprietari per sapere quanto ognuno dovrà pagare. E' consentito per semplificare le cose anche un versamento unico per ogni unità immobiliare. In tal caso si comunicherà all' agenzia delle entrate tale modalità di versamento tramite l' invio di un modello (allegato A).
- in caso di multiproprietà
In questo caso si adempie in analogia col pagamento delle altre imposte (vedi ICI). Sarà l' amministratore del condominio che si occuperà del pagamento addebitando le somme nel rendiconto annuale.
ALCUNE DEFINIZIONI
- cosa si intende per abitazione principale
Per abitazione principale si intende (salvo prova contraria) quella in cui è stabilita la residenza anagrafica del soggetto d' i mposta.
Per i cittadini italiani residenti all' estero si considera direttamente adibita ad abitazione principale l' unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia a condizione che non risulti locata.
BENI OGGETTO DELL' IMPOSTA REGIONALE
Oggetto dell' imposta sono le unità immobiliari ad uso abitativo ubicate entro i 3 km dalla linea di battigia marina.
Sono considerate unità immobiliari ad uso abitativo tutti quegli immobili che rientrano nella categora catastale "A" ad eccezione della categoria A10.
- distanze di riferimento e cosa si intende per linea di battigia marina
Come abbiamo detto scontano l' imposta regionale suelle seconde case ad uso turistico tutte le abitazioni che rientrano nella fascia dei 3 km dalla battigia marina. Riuscire a misurare e a capire tale distanza potrebbe essere difficile. Io consiglio a proposito di contattare i tecnici comunali in modo da poter vedere le varie carte necessarie al caso.
COME SI CALCOLA L' IMPOSTA REGIONALE
Con la nuova finanziaria regionale 2007 cambiano alcune cose...vediamo quali.
- come si pagava per il 2006
a) euro 900 per fabbricati di superficie fino a 60 mq.
b) euro 1500 per fabbricati di superficie compresa tra 61 e 100 mq.
c) euro 2250 per fabbricati di superficie compresa tra 101 e 150 mq.
d) euro 3000 per fabbricati di superficie compresa tra 151 e 200 mq.
e) euro 15 per mq. per la superficie eccedente i 200 mq.
I vari importi ottenuti erano e sono ancora soggetti alla maggiorazione del 20% nel caso l' abitazione fosse ubicata ad una distanza infeiore ai 300 metri dalla linea di battigia marina.
Le superfici venivano considerate al netto, con esclusione di terrazze, balconi ed altre pertinenze.
- come si paga per il 2007
La finanziaria regionale per il 2007 prevede una sostanziale modifica rispetto al 2006. Non si prevedono più cifre fisse in base ai vari scaglioni delle superfici, ma per ogni scaglione di superficie si applica un valore a mq. La superficie di riferimento inoltre non è più quella utile (superficie calpestabile, con esclusione di verande, balconi e altre pertinenze) ma si utilizza la superficie catastale (definita ai sensi del dpr 138/1998). La superficie catastale comprende anche i muri interni e perimetrali (considerati per intero sino ad uno spessore di cm. 50), parte di verande, balconi, cortile ecc. secondo determinati parametri e percentuali. E' prevista sempre la maggiorazione del 20% nel caso che l' abitazione sia all' interno della fascia dei 300 metri dalla battigia marina.
Ne consegue che la superficie catastale è maggiore di quella utile ed il suo calcolo è più complicato. Per le unità immobiliari denunciate in catasto negli ultimi anni (dal 1998 ad oggi) la superficie catastale dovrebbe essere presente nella visura catastale.
I parametri da applicare sono i seguenti:
a) euro 9,00 per per mq. per unità immobiliari di superficie fino a 60 mq.
b) euro 11,00 per ogni mq. eccedente i 60 mq. e fino a 100 mq.
c) euro 14,00 per ogni mq. eccedente i 100 mq. e fino a 150 mq.
d) euro 15,00 per ogni mq. eccedente i 150 mq. e fino a 200 mq.
e) euro 16,00 per ogni mq. eccedente i 200 mq.
E' prevista la maggiorazione del 20% della cifra ottenuta nel caso si rientri nella fascia dei 300 metri dalla battigia marina.
- come si paga se nella visura non compare la superricie catastale
A volte capita che la superficie catastale non sia presente nella visura richiesta (soprattutto per immobile denunciati in catasto prima del 1998). Nei casi in cui la superficie catastale non fosse presente in visura il contribuente potrebbe optare in due modi:
1) Può pagare in base ai dati in suo possesso ossia anche calcolando la superficie a filo muro. In questo caso si dovrà dare comunicazione all' agenzia regionale per le entrate che provvederà a comunicare l' importo esatto da pagare. Il nuovo importo dovrà essere pagato entro 30 giorni dalla ricezione del provvedimento per non incorrere nelle sanzioni.
2) Un' altra soluzione potrebbe essere quella di recarsi direttamente all' agenzia del territorio e chiedere allo sportello la superficie catastale la quale pur non comparendo in visura risulta ugualmente calcolata. In questa seconda ipotesi se può interessarti posso svolgere per conto tuo questa incombenza. Io vivo e lavoro in Sardegna quindi non avrei problemi a svolgere determinate pratiche. Puoi contattarmi ai seguenti recapiti per sapere i costi del servizio:
tel. 0785/387704 - 339/3600206 - 328/6136911 - email: info@visurnet.com
Se volete potete contattarmi direttamente anche su messenger per una risposta in tempo reale; vi lascio i miei contatti:
- con windows live messenger il contatto è: info@visurnet.com
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- esempio pratico
Supponendo che si sia già a conoscenza della superficie catastale della propria abitazione il calcolo per l' imposta avviene nel seguente modo:
a) euro 9,00 per per mq. per unità immobiliari di superficie fino a 60 mq.
b) euro 11,00 per ogni mq. eccedente i 60 mq. e fino a 100 mq.
c) euro 14,00 per ogni mq. eccedente i 100 mq. e fino a 150 mq.
d) euro 15,00 per ogni mq. eccedente i 150 mq. e fino a 200 mq.
e) euro 16,00 per ogni mq. eccedente i 200 mq.
Facciamo un esempio. Supponiamo di dover pagare per un' abitazione avente una superficie catastale di mq. 150.
Per i primi 60 mq. si applicherà un valore a mq. di 9 euro
60x9 = 540,00
Per i mq. eccedenti i 60 mq. fino a 100 si pagherà 11 euro a mq.
40x11 = 440,00
Per i mq. eccedenti i 100 mq. fino a 150 si pagherà 14 euro a mq.
50x14 = 700,00
In totale avremmo: 540+440+700 = euro 1680
La cifra andrà maggiorata del 20% nel caso si tratti di abitazioni che stiano ad una distanza inferiore ai 300 metri dalla linea di battigia.
QUANDO E COME SI PAGA LA TASSA "SORU"
La tassa "soru" o meglio l' imposta regionale sulla seconda casa ad uso turistico va versata dal 1 al 30 Novembre di ogni anno. Per il periodo d' imposta 2006 la regione Sardegna ha prolungato i termini. L' imposta infatti si può versare dal 1 al 20 Giugno 2007.
L' imposta va versata attraverso l' F24 indicando nella sezione "ERARIO" il codice SC15 unitamente all' anno d' imposta a cui si riferisce il versamento.
come si calcola la superficie catastale
ARASE - L' AGENZIA REGIONALE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PER LE ENTRATE
L' agenzia istituita nel 2006 si occupa dei tributi relativi all' imposta regionale sulle seconde case. Chiunque ne abbia interesse può contattare l' agenzia regionale per le entrate. Di seguito lascio i recapiti.
email: agenziaentrate@regione.sardegna.it
tel.
070/6068066 - fax. 070/6068017
web: agenzia regionale entrate
E' possibile chiamare dal Lunedì al Venerdì dalle 10:00 alle 13:00 ed il Mercoledì dalle ore 16:00 alle ore 18:00
ALTRI DOCUMENTI INTERESSANTI
- circolare del 31 Maggio 2007
- risposte alle domande più frequenti
- come calcolare la superficie catastale
- categorie immobili
- pagamento modello unico F24
- modello di comunicazione ai contribbuenti
- modulo per la comunicazione di variazioni
- allegato A per pagamento plurimo
- allegato B per pagamenti eseguiti su superfici provvisorie
- comunicazione importi erroneamente versati
- modulo pagamento sanzione ridotta